Uomo politico inglese. Figlio di Robert, sostenitore dei Lancaster implicato
nella rivolta di Jack Cade, prese parte a un tentativo di insurrezione contro
Riccardo III nel 1483 e fu costretto a rifugiarsi in Francia dove si unì
allo schieramento fedele al conte di Richmond Enrico Tudor (il futuro Enrico
VII), col quale rientrò in Inghilterra. Nel 1493 fu nominato dal re
governatore di Calais e l'anno successivo fu eletto lord deputato in Irlanda,
che rappresentava per la casa di York e per i suoi sostenitori un importante
centro di potere economico e politico. Enrico VII aveva pertanto deciso di
installarvi un regime militare e di avvalersi della collaborazione di esperti
economisti per evitare che il governo di Dublino venisse utilizzato contro il re
e al tempo stesso per rinsanguare le entrate della Corona. L'opera di
P.
si inserì dunque nell'ambito di questo progetto politico e portò,
tra l'altro, all'allontanamento di Perkin Werbeck, considerato il principale
oppositore irlandese. Meno fortunata fu la spedizione militare contro i lord
dell'Ulster, che annullarono le speranze di ridurre tutta l'Irlanda
all'obbedienza. La politica di
P. fu finalizzata a una rapida
trasformazione dell'Irlanda secondo i costumi e gli usi inglesi, per cui vennero
sistematicamente eliminati tutti i potenti clan irlandesi all'opposizione. Lo
Statuto di Drogheda del 1494, noto anche come
legge P.,
coronò gli sforzi di
P. e di fatto sancì la
subordinazione della legislazione locale a quella inglese: il Parlamento
irlandese infatti non avrebbe più potuto riunirsi senza l'approvazione
del lord cancelliere inglese, del re e del Parlamento inglese; lo statuto rimase
in vigore fino al 1782. Nel 1495 Enrico VII richiamò
P. in
Inghilterra e lo nominò custode delle Cinque Porte. In seguito, sia
Enrico VII sia Enrico VIII, gli affidarono missioni diplomatiche e militari, la
più famosa delle quali si concluse con la nascita della Lega Santa del
1513 (Southwark 1459 - Wastenhanger, Kent 1521).